Nella zona centrale della grande sala destinata all'esposizione delle macchine tipografiche, è stato ricavato l'angolo del compositore corredato di bancone tipografico, antiche cassettiere colme di caratteri in piombo e legno, compositoi di allineamento e attrezzature per la lavorazione del piombo.
Alle spalle la fonderia di caratteri in piombo e la compositoria meccanica dove sono esposte e funzionanti alcune macchine fonditrici-compositrici di concezione e impiego diversi: la linotype per produrre caratteri uniti in una sola barretta di piombo e la monotype per riprodurre caratteri singoli.
Nella sala, allestita con macchinari di ideazione europea e americana dei secoli XIX e XX, è possibile ripercorrere le fasi dell'evoluzione tecnologica della stampa e assistere dal vivo al loro funzionamento grazie al contributo di tecnici esperti.
Tra le centinaia di reperti storici restaurati dallo stato di rottame in cui erano giunti al museo, troviamo le prime stampatrici, dalle più semplici manuali da tavolo alle più complesse platine e pianocilindriche a funzionamento manuale o elettrico.
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