Torchio Columbian
Inventato dall'americano George Clymer e prodotto a Londra a partire dal 1817. Questo esemplare รจ l'unico presente in Italia.
Stampatrice da tavolo tipo "Boston"
Modello costruito dall'Officina "Fabbrica Milano" Anno: 1880
Torchio calcografico in legno
Anno di fabbricazione 1750 ca. Utilizzato dalla Casa Editrice Ricordi, Milano

Il Museo della Stampa e Stampa d’arte “Andrea Schiavi” di Lodi ha ricevuto l’invito dal Liceo Statale “Maffeo Vegio” di prendere parte nel PON ASL - Alternanza scuola-lavoro - “Leggere, scrivere, stampare e diffondere”.
Il progetto intende coinvolgere le e gli studenti in attività pratiche ed esperienziali per conoscere a fondo e inserirsi attivamente nel mondo dell’editoria. Le attività in programma si svolgeranno prevalentemente con le case editrici Uovonero di Crema e Linee Infinite di Lodi, con visite anche orientative alla tipografia Sollicitudo, Società Cooperativa Sociale, e all’agenzia di comunicazione Media&Grafica, per pianificare e sviluppare un’idea editoriale, spendibile sia nel mondo scolastico sia nella eventuale futura professione, attraverso l’acquisizione di diverse competenze.
Una delle significative esperienze in programma, di valore storico e culturale, si è svolta proprio al Museo della Stampa di Lodi, che ha ospitato 25 studenti nelle giornate dell’11 e 12 febbraio, accompagnati dalla prof.a Danila Baldo. Dopo i saluti di benvenuto del Presidente, Dottor Tino Gipponi, la classe ha partecipato a un percorso guidato, con spiegazioni esaurienti di Francesco Laghezza e di Valentina Carozza e ha visionato i macchinari ancora tutti funzionanti conservati al Museo e alcuni videofilmati utili per apprendere la storia e l’evoluzione delle tecniche di stampa e delle arti connesse attraverso i secoli.

Gli studenti hanno inoltre realizzato un piccolo fascicolo composto con caratteri mobili e rilegato a mano durante due laboratori didattici di tipografia e legatoria, condotti dai tipografi Giuseppe Migliavacca e Filippo Cinquanta e dalle volontarie Zina Bonfiglio e Raffaella Ferrario.
Indipendentemente dall’obbligatorio tema “Alternanza scuola – lavoro”, la partecipazione degli studenti è stata attenta e interessata e questo conferma cosa rappresenta il Museo della Stampa dal punto di vista culturale.